Contenuto della pagina
La Federico II guarda al futuro con progetti di informatizzazione di grande rilievo, tra cui l'estensione delle funzionalità SEGREPASS attraverso la presentazione on line dei piani di studio; il risparmio energetico dell'Ateneo grazie alla predisposizione di un sistema di monitoraggio dei consumi; l'introduzione di software open source per l'office automation.
SEGREPASS è uno sportello virtuale unificato finalizzato alla semplificazione delle procedure e allo snellimento delle file degli studenti agli sportelli: una vera e propria segreteria on line. Recentemente è stata resa possibile la stampa dei bollettini di pagamento MAV, che non vengono più inviati a casa (con risparmio sui costi della carta e maggior rispetto per l'ambiente).
Come ha dichiarato il Presidente del CSI, prof. Guglielmo Tamburrini, in una recente intervista rilasciata ad Ateneapoli, "nell'immediato futuro sarà messo in produzione il sistema VERBALI DIGITALI D'ESAME CON FIRMA DIGITALE, con una notevole diminuzione dell'intervallo di tempo tra verbalizzazione e registrazione in carriera e, anche in questo caso, attuando la completa dematerializzazione del formato cartaceo."
Da anni la Federico II è fortemente impegnata nell'attuazione del proprio piano di eGovernment, in linea con la normativa vigente in materia di "Amministrazione Digitale" e con le direttive contenute nel piano di l'eGovernment 2012 del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione.
In particolare, la Federico II è il primo ateneo accreditato come gestore PEC. Il servizio UNINAPEC, rilasciato ad ottobre 2010, prevede l'assegnazione di caselle PEC a strutture e servizi istituzionali dell'Ateneo e, a regime, ai dipendenti, agli studenti, ad altri Enti e soggetti esterni. L'obiettivo è quello di creare un canale sicuro e controllato, a data certa, per la comunicazione di documenti e lo scambio di informazioni.
E', inoltre, in corso l'ampliamento dei servizi di eGovernment per migliorare l'efficienza e la trasparenza dell'azione amministrativa, contenendone i costi di esercizio. In particolare, mediante il ricorso agli strumenti dell'ICT, si è provveduto a realizzare il nuovo sistema a norma per la dematerializzazione della trasmissione delle comunicazioni interne, per la formazione e la comunicazione dei Verbali di Consiglio di Facoltà, per la convocazione telematica del Consiglio di Amministrazione. Il sistema di firma digitale sarà lo strumento diffuso a tutti i docenti ed a tutti i segretari amministrativi che consentirà loro di sottoscrivere verbale digitale di esame (richiamato in precedenza), mandato di pagamento elettronico, gestione dei pagamenti, etc.
Sarà anche messa a disposizione del personale dell'Ateneo una piattaforma per la gestione documentale e la conservazione sostitutiva dei documenti, integrata con Protocollo Informatico, PEC e firma digitale, volta a ridurre il ricorso ai documenti cartacei, sia all'interno dell'Ateneo che da e verso i cittadini.
Risale allo scorso ottobre il conseguimento del Premio Mepa, promosso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da Consip per l'ottimizzazione dei processi di acquisto grazie agli strumenti di e-procurement, risultando l'unica amministrazione pubblica della Campania ad essere stata premiata dal Ministero. Nella stessa direzione, il CSI sta organizzando per il 18.04.2011, in collaborazione con DIGITPA e la Regione Campania, l'iniziativa: "Scenari e prospettive dell'e-procurement nelle Pubbliche Amministrazioni". Obiettivo dell'iniziativa è presentare alle PA della Regione Campania (Province, Comuni, Università, ASL, etc.) le caratteristiche dei servizi di e-procurement ed i vantaggi derivanti dal loro utilizzo per le PA, la nuova piattaforma CONSIP per la gestione del Mercato Elettronico per le Amministrazioni Pubbliche (MEPA) e Illustrare l'evoluzione del contesto normativo nel campo dell'e-procurement, con particolare riguardo al "Regolamento di attuazione codice appalti".
Di particolare rilievo l'infrastruttura di rete, gestita in proprio dall'Ateneo, che, consentendo l'interconnessione in fibra ottica "dark" delle sedi dell'Università e dei principali enti di ricerca presenti a Napoli, assume il ruolo di una vera e propria Metropolitan Area Network a servizio della ricerca.
In tale contesto, per potenziare ulteriormente l'offerta di connettività, è stata creata la rete wireless in tecnologia wi-fi di Ateneo (WI-FED) che copre le 13 facoltà della Federico II e, in particolare, gli spazi comuni messi a disposizione degli studenti, con ben 650 punti di erogazione del servizio, ognuno dei quali può offrire supporto a circa 30 utenti simultaneamente.
Ci sono, poi, servizi specifici quali l'infrastruttura di calcolo avanzata SCOPE, basata sul paradigma del Grid e sulle più moderne tecnologie di calcolo distribuito, accessibile agli studenti per esercitazioni e progetti sviluppati nell'ambito di diversi corsi di varie Facoltà; il Test Center Federico II che offre l'opportunità agli studenti e ai dipendenti di conseguire la patente europea del computer (ECDL) a condizioni economiche vantaggiose.
E' attualmente in fase di elaborazione la Carta dei Servizi del CSI, al fine di rendere più agevole la fruizione dei servizi da parte dell'utenza.