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L'evento ECDL concluso con successo: ragioni ed opportunità

Immagine cartellina semiaperta, con sfondo logo evento ECDL

 
Si è concluso con successo il recente convegno "Nuova ECDL, formarsi e crescere per lavorare meglio", organizzato dall'AICA e dall'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Molti i partecipanti giunti al Centro Congressi di via Partenope per assistere alla presentazione della nuova versione della Patente Europea per il Computer e del Syllabus 5.0; tanta la commozione nel ricordare il compianto prof. Bruno Fadini che, come hanno sottolineato i proff. Angelo Chianese e Giuseppe Marrucci, ha dato un grossissimo contributo all'AICA e alla promozione dell'ECDL in Italia.
L'European Computer Driving License nasce da un'iniziativa del 1996 per qualificare ed elevare il livello delle competenze informatiche e, a distanza di 13 anni, registra numeri di grande rispetto: 150 i paesi nel mondo in cui è diffusa l'ECDL, 50 le lingue in cui è disponibile, 1 esame ECDL ogni 3 secondi, 9.000.000 gli iscritti al programma nel mondo: non è un caso che la 9milionesima skill-card è stata consegnata a Josè Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea.
Numerose le testimonianze al convegno, prime tra tutte quelle di brillanti studenti che hanno conseguito la patente informatica, sottolineandone difficoltà e soddisfazioni, motivazioni ed obiettivi.
Emozionante l'intervento del piccolo Francesco, di appena 8 anni, il più giovane studente ad aver conseguito L'ECDL in Italia, desideroso di dimostrare ai fratelli più grandi le sue capacità nell'uso del computer; di grande orgoglio per il meridione, la ragazza 14enne salernitana, premiata per il miglior punteggio finale (su scala nazionale) nell'anno 2007/2008.
Interessanti esempi di applicazioni pratiche delle competenze informatiche e del problem solving attraverso l'ECDL, illustrate egregiamente dal prof. Nello Scarabottolo del CEPIS, Council of European Professional Informatics Societes: dalla dimostrazione grafica, attraverso un semplice foglio elettronico, della formula per calcolare il volume della sfera, sino al calcolo, un po' fantasioso in risposta al "quando mi converrà fare gli esami", del rapporto tra fase lunare e voto conseguito agli esami universitari,.... in sintesi, come insegnare a risolvere i problemi, reali o di fantasia che siano!
A seguire, il prof. Sergio Margarita del LIASES, Università di Torino, ha spiegato cosa si intende per progettazione innovativa della certificazione, mostrando come, in realtà, sarebbe semplice e conveniente traghettare la certificazione su programmi Open Source, con un notevole risparmio in termini di acquisizione di licenze software di prodotti "proprietari": un fenomeno che suscita molto interesse nel mondo dell'informatica, un orientamento tecnico e culturale, a cui l'AICA contribuisce con una varietà di iniziative, che vanno da progetti specifici rivolti al settore scolastico ed universitario all'inserimento, in tutti i programmi europei di certificazione, di entrambe le piattaforme.
Nel pomeriggio si sono, inoltre, svolti numerosi workshop, tra i quali estremamente sentito quello riguardante l'ignoranza informatica e il relativo costo nella Pubblica Amministrazione Centrale, secondo quanto si evince da studi condotti nel 2008 dall'AICA e dalla Scuola di Alta Formazione Bocconi.
Sono emerse luci ed ombre sullo stato della formazione informatica nel settore: da un lato, la P.A. si configura come elemento di traino della formazione informatica dei dipendenti, con molte aree di eccellenza in termini di formazione specialistica; dall'altro, gli investimenti complessivi in termini di formazione dei dipendenti pubblici sono ancora molto contenuti, tanto è vero che solo il 25% degli utenti è in possesso di una certificazione ECDL e/o di un livello di formazione equivalente.
Tra l'altro, un corso di formazione di base ha portato a registrare nei partecipanti non soltanto un incremento del 29% delle conoscenze all'uso del pc, ma anche e soprattutto una riduzione media del 5% del tempo necessario per svolgere le rispettive mansioni, pari a ben 6 giorni l'anno.
Il convegno, ricco di interventi e di esperienze concrete, ha rappresentato uno spunto di riflessione per rilanciare l'ECDL nell'università, in risposta alle esigenze degli studenti e del personale.
Per guardare la registrazione dell'evento, è sufficiente accedere al portale unina e cliccare sul bottone video news, sezione "Galleria degli Eventi".

 
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