Il Programma operativo nazionale "Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione" 2000-2006 (PON Ricerca) ha cofinanziato interventi a favore delle regioni italiane in ritardo di sviluppo, al fine di rafforzare la capacità di ricerca e innovazione del sistema meridionale.
In tale contesto rientra, tra gli altri, il progetto della Federico II denominato SCOPE (Sistema Cooperativo Distribuito ad alte Prestazioni per Elaborazioni Scientifiche Multidisciplinari), il cui obiettivo finale è la realizzazione di un Sistema di Calcolo ad Alte Prestazioni, orientato ad applicazioni scientifiche multidisciplinari, che operi secondo il paradigma GRID.
Ma che cosa significa Grid?
Come spiega il prof. Leonardo Merola (Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Fisiche dell'Università di Napoli Federico II e Direttore della sezione INFN di Napoli) in un'intervista pubblicata sulla Newsletter del PON Ricerca, il Grid computing, e quindi l'infrastruttura che esso utilizza, rappresenta una soluzione al problema del calcolo distribuito e ad alte prestazioni, attraverso l'accesso continuo ed organizzato a risorse di vario tipo (calcolatori, banche dati, librerie software) sparse su scala geografica, ma interconnesse fra loro tramite reti di comunicazione dati a banda larga.
Più semplicemente, rappresenta la possibilità di ottenere una grossa potenza di calcolo grazie all'azione congiunta delle risorse di calcolo e di memoria.
I quattro progetti cofinanziati dal PON Ricerca mediante l'Avviso 1575/2004, continua il prof. Merola, si inseriscono perfettamente nel quadro nazionale ed europeo dei progetti Grid, con l'ambizione di promuovere sinergie fra comunità
scientifiche ed accademiche che si occupano degli stessi o di analoghi temi di
ricerca e che troveranno nell'infrastruttura Grid uno strumento di cooperazione di grandi potenzialità.
La Grid, nata in un contesto prevalentemente scientifico, diventa adesso oggetto di interesse delle industrie, nonchè delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni governative, commerciali, finanziarie: rappresenta, quindi, una grossa opportunità per il Mezzogiorno sia in termini di innovazione che di sviluppo.